AFISCAL

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FILATELIA FISCALE

STATUTO 

 

1

E’ costituita in Italia, con durata illimitata, un’associazione culturale fra collezionisti e studiosi di marche e documenti fiscali che prende la denominazione di AFISCAL - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FILATELIA FISCALE, che ha sede presso il Presidente in carica. L’AFISCAL è iscritta alla FSFI Federazione tra le Società filateliche Italiane. L’AFISCAL possiede un proprio logo depositato presso il Segretario-Tesoriere.

 

2

L’associazione è apolitica, aconfessionale e non persegue fini di lucro; suo scopo è diffondere la conoscenza e l’interesse per le marche da bollo e la filatelia fiscale in generale, promuovendo studi, pubblicazioni, mostre e altre iniziative culturali, facilitando contatti e scambi tra gli interessati a questo settore collezionistico e mantenendo anche rapporti con le corrispondenti associazioni estere.

 

3

I soci dell’ AFISCAL si distinguono in: ordinari, collettivi, onorari. L’adesione all’AFISCAL quale "socio ordinario" è aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri e l’accettazione della relativa domanda avviene per delibera insindacabile del Consiglio Direttivo (CD); per i minori è richiesto il consenso dei rappresentanti legali.

I soci che abbiano fatto parte del Comitato Promotore dell’ Associazione potranno fregiarsi della qualifica di "fondatori".

Per "socio collettivo" si intende quell’Ente pubblico o privato, Associazione o Circolo che aderisce all’AFISCAL; esso, agli effetti del voto e di ogni altro rapporto sociale, conta come una sola unità ed è rappresentato da una sola persona all’uopo delegata.

La qualifica di "socio onorario" viene conferita dal CD, sentito il parere del Collegio dei Probiviri, se istituito, a persone che si distinguono per elette qualità o per meriti particolari. Il socio onorario ha tutti i diritti e doveri del socio ordinario, ma è esonerato dal versamento delle quote sociali.

 

4

I soci ordinari e onorari e i delegati dei soci collettivi hanno diritto di partecipare alle assemblee generali, di eleggere gli organi e di essere eletti alle cariche sociali. Ciascuno di loro potrà rappresentare, con regolare delega scritta, non più di quattro soci assenti.

 

5

L’iscrizione a socio ha la durata di un anno e si intende tacitamente rinnovata di anno in anno purché sia regolarmente pagata la quota sociale.

 

6

La cessazione della qualità di socio ha luogo per decesso, dimissioni, morosità e radiazione ed è deliberata dal CD. Saranno dichiarati morosi i soci che non risulteranno in regola con il pagamento della quota sociale da oltre un anno.

La radiazione sarà deliberata dal CD ed approvata e sottoscritta dal Collegio dei Probiviri, se istituito.

 

7

Gli Organi dell’associazione sono: l’Assemblea generale dei soci (ordinaria e straordinaria), il Presidente e il Consiglio Direttivo (CD), il Collegio del Probiviri, se istituito, e il Revisore dei conti. I membri del CD, il Collegio dei Probiviri e il Revisore durano in carica un quinquennio e comunque fino alla nomina dei successori e sono rieleggibili.

La qualifica di "Presidente onorario", che non comporta attribuzione di funzioni, è conferita dall’Assemblea a componente del CD o a colui, anche non socio, che si sia distinto per assidua ed eccezionale attività prestata nell’interesse dell’Associazione o della filatelia fiscale. Tale qualifica può essere conferita anche "alla memoria".

Non è prevista remunerazione o compenso alcuno per le cariche sociali, salvo il rimborso delle spese anticipate per conto dell’Associazione.

 

8

L’Assemblea Generale è costituita dai soci ordinari e dai delegati dei soci collettivi, purché in regola con gli adempimenti sociali. L’Assemblea:

Nel caso di elezione degli Organi l’Assemblea nominerà tre scrutatori per le operazioni di voto e di scrutinio. Di essi uno fungerà da Presidente e delle relative operazioni sarà redatto verbale. L’Assemblea, su proposta di uno o più soci, può deliberare di procedere alle nomine per acclamazione.

 

9

L’Assemblea ordinaria verrà convocata di regola una volta all’anno. La prima convocazione sarà valida con la partecipazione di almeno la metà più uno dei soci; la seconda convocazione, nello stesso giorno e con un intervallo di un’ora sarà valida qualunque sia il numero dei soci presenti. L’Assemblea elettiva sarà di norma indetta nel semestre precedente la fine del quinquennio. L’Assemblea straordinaria verrà convocata in qualunque momento su iniziativa del CD, del Presidente, ovvero su richiesta scritta di almeno un terzo dei soci ordinari e collettivi e delibererà con la partecipazione dello stesso numero dei soci e con le stesse forme stabilite per quella ordinaria.

Le assemblee saranno presiedute dal Presidente o da un socio eletto di volta in volta, segretario sarà, di norma, il segretario dell’Associazione e, in sua assenza, ne assumerà le funzioni un altro componente del CD.

Le votazioni nelle assemblee avverranno in forma palese fatta eccezione per le elezioni degli Organi.

La volontà dei soci potrà essere espressa per decisione del CD anche mediante votazioni a mezzo posta che saranno organizzate e scrutinate a cura del Collegio dei Probiviri, se istituito, ovvero da collegio di due scrutatori nominati dal CD al di fuori dei propri membri e presieduto dal Presidente. Con questo mezzo i soci potranno anche procedere alle nomine e dare il loro parere su referendum, che potranno essere indetti ogni qualvolta lo reputi opportuno il Presidente o il CD, o ne faccia richiesta almeno un terzo dei soci effettivi.

Votazioni e referendum per posta avverranno mediante schede, preventivamente siglate dagli scrutatori designati, che saranno inviate a tutti i soci effettivi almeno in mese prima del termine.

Le decisioni saranno prese sulla maggioranza dei voti pervenuti entro il termine stabilito.

 

10

Il CD è costituito dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario-Tesoriere e da quattro Consiglieri cui il Presidente potrà affidare compiti specifici.

Il Presidente viene eletto dall’Assemblea scegliendo tra i candidati; la votazione è valida anche se è proposta una sola candidatura. I Consiglieri, in numero di sei, sono nominati dall’Assemblea su lista proposta dal Presidente eletto; tra gli eletti il Presidente nomina il Vice Presidente e il Segretario-Tesoriere; ciascun socio può indicare sulla scheda elettorale fino a tre nominativi in sostituzione di altrettanti proposti dal Presidente.

I compiti del CD sono:

- di determinare, insieme con il Presidente, l’indirizzo generale dell’attività sociale e di fissarne i programmi;

- di deliberare sull’ammissione, le dimissioni, la decadenza e le radiazioni dei soci, sentito il Collegio dei Probiviri, se istituito;

- di deliberare atti di straordinaria amministrazione;

- di approvare i bilanci economici, su relazione del Segretario-Tesoriere e del Revisore dei conti;

- di autorizzare la costituzione di gruppi o sedi locali, fermo restando il versamento singolo o collettivo dei contributi sociali all’Associazione; i rapporti tra l’Associazione e i gruppi o sedi locali sono disciplinati da un regolamento approvato dal CD;

- di espletare tutte le correnti necessità per il buon funzionamento dell’Associazione e l’attuazione degli scopi statutari;

- di determinare l’ammontare dei contributi.

Il CD è convocato ogniqualvolta siano da prendere delibere all’infuori delle competenze del Presidente, quando questi lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno due membri.

La riunione sarà valida con la presenza del Presidente, o del Vice Presidente e di due membri. Ciascun membro ha diritto ad un voto e non sono ammesse deleghe. Consultazioni e delibere potranno avvenire anche tramite posta elettronica o altri sistemi stabiliti di comune accordo tra il Presidente e i membri del CD.

 

11

E’ compito del Presidente:

- determinare, insieme con il CD, l’indirizzo generale dell’attività sociale e di fissarne i programmi;

- convocare l’Assemblea, convocare e presiedere il CD e dare attuazione alle sue delibere;

- sostituire i membri del CD deceduti, dimissionari o permanentemente impediti;

- nominare consulenti, commissioni o rappresentanti dell’AFISCAL;

- in caso d’urgenza, d’accordo con il Segretario, deliberare atti di straordinaria amministrazione e prendere altre iniziative necessarie, ancorché di competenza del CD;

- rappresentare l’AFISCAL ad ogni effetto statutario, anche in giudizio e nei confronti della Pubblica Amministrazione, con possibilità di delegare a tale scopo il Vice Presidente o altro membro del CD.

 

12

Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nell’espletamento della sue funzioni sostituendolo per espressa delega o in caso di sua assenza od impedimento.

In caso di dimissioni o impedimento permanente del Presidente, il Vice Presidente convocherà un’Assemblea straordinaria elettiva o predisporrà la votazione per posta secondo le modalità previste all’Articolo 9 per il rinnovo di tutte le cariche sociali.

 

13

Il Segretario-Tesoriere amministra la cassa sociale; cura l’incasso di ogni entrata ordinaria e straordinaria; provvede agli atti di ordinaria amministrazione; assicura il funzionamento dei servizi amministrativi e sociali di cui conserva la documentazione; cura la tenuta e l’aggiornamento dei libri sociali e contabili richiesti per legge. Nell’espletamento di questi compiti il segretario può richiedere la consulenza del Revisore dei conti.

 

14

Il Collegio dei Probiviri, che l’Assemblea ha facoltà di istituire, è composto da uno o tre membri eletti dall’Assemblea. Se istituto, esso ha funzioni di controllo sulla corretta applicazione dello statuto sociale e può richiedere la convocazione di Assemblee straordinarie in caso di inosservanza delle norme statutarie da parte del Presidente o del CD; organizza e sovrintende alle votazioni sia in assemblee che per posta; si occupa delle eventuali controversie sorte fra singoli membri o fra questi e gli Organi dell’AFISCAL; dà parere sulla nomina dei soci onorari e del Presidente onorario; su richiesta del Presidente, del CD o di almeno un quinto dei. soci provvede all’istruzione di eventuali procedimenti a carico di soci emettendo i relativi responsi che dovranno essere sottoscritti da tutti i componenti del Collegio.

In caso di decadenza, dimissioni od impedimento permanente di un membro del Collegio subentra nell’incarico il primo dei non eletti.

 

15

Il Revisore dei conti provvede al controllo generale dell’amministrazione dell’AFISCAL; predispone le relazioni annuali sui bilanci da sottoporre all’approvazione del CD; accerta la regolare tenuta dei libri contabili ed il rispondente impiego dei fondi; su richiesta del Segretario-Tesoriere gli fornisce ogni consulenza necessaria per il migliore espletamento del suoi compiti.

In caso di decadenza, dimissioni od impedimento permanente è sostituito fino alla convocazione dell’Assemblea da persona nominata dal Presidente.

 

16

Per sopperire alle spese occorrenti per l’attività Sociale tutti i soci sono tenuti a contribuire con una quota annua nella misura che sarà stabilita dal CD.

All’atto dell’ammissione i nuovi soci possono essere inoltre tenuti al pagamento di una tassa di prima iscrizione anch’essa fissata dal CD.

Il contributo sociale è riferito all’anno solare ed è personale ed indivisibile. Il versamento della quota sociale deve essere effettuato all’atto dell’ammissione ed entro il gennaio di ogni anno seguente pena la sospensione del diritto di avvalersi dei servizi sociali dopo dodici mesi di ritardo nei pagamenti e la decadenza per morosità oltre tale termine. I soci dimissionari o radiati non hanno diritto a rimborsi sulle quote versate.

 

17

Su proposta del Presidente e del CD, del Collegio dei Probiviri, se istituito, o di almeno un terzo dei soci l’Assemblea può apportare modifiche al presente Statuto con la maggioranza assoluta del voti dei soci presenti o rappresentati.

L’oggetto delle modifiche dovrà essere sottoposto ai soci con la lettera di convocazione dell’Assemblea.

 

18

L’eventuale scioglimento dell’AFISCAL potrà avvenire solo su delibera dell’Assemblea a maggioranza assoluta e purché siano presenti o rappresentati almeno la metà più uno dei soci al momento regolarmente scritti.

In tale caso l’Assemblea delibererà anche sulla destinazione degli eventuali beni sociali sui quali comunque nessun socio potrà avanzare diritti di proprietà o ripartizione.

 

19

Il presente Statuto è impegnativo per tutti i soci dell’AFISCAL ed e stato approvato dall’Assemblea del ‘Soci Fondatori" in Bologna il 25 maggio 1986 e integrato e modificato dall’Assemblea convocata in Abano Terme il 15 marzo 2008.